Il tema del nuovo anno associativo dell’Azione Cattolica dei Ragazzi è “Punta in alto”. Fedeli a questo tema vogliamo darci mete alte, ma alla nostra portata.
Per questo anche quest’anno mettiamo al primo posto la formazione spirituale e umana dei nostri ragazzi e dei nostri educatori. Consapevoli del fatto che si può dare solo quello che si ha insisteremo per dare opportunità formative diversificate a tutti gli educatori. Tra le proposte concrete vi è la due giorni di formazione per educatori ACR che si terrà il 19 e 20 Novembre. A questo appuntamento invitiamo tutti gli educatori ACR per darci un tempo ragionevole di incontro, preghiera e formazione. Tra i temi di formazione vi saranno: la sequela di Cristo, la vita di fede e spirituale, il metodo ACR oggi, lo stile dell’educatore ACR e la regola di vita. Vogliamo offrire anche altre opportunità formative ai gruppi educatori che lo richiederanno. Ci rendiamo disponibili a studiare momenti formativi ad hoc e percorsi di accompagnamento per gli educatori delle singole parrocchie per rispondere alle diverse necessità che ogni singola realtà può incontrare come per esempio l’accompagnamento dei nuovi educatori, le gestione del gruppo educatori, la responsabilità educativa, … . Chiediamo agli educatori la disponibilità a rimettersi in gioco e a fare del servizio educativo nell’ACR uno dei cardini della propria vita al pari di studio, lavoro, amicizie e vita sentimentale. Per salvaguardare lo spirito diocesano della nostra associazione chiediamo tuttavia a tutti i gruppi ACR di essere presenti agli incontri zonali e diocesani che vengono organizzati per i ragazzi dell’ACR. Chiediamo lo sforzo di una programmazione seria e attenta ad evitare sovrapposizioni con attività sportive o di catechismo nelle singole parrocchie, dando per tempo ai nostri sacerdoti le date per noi importanti in cui sarebbe utile non disperdere i nostri ragazzi nei mille rivoli della “pastorale iperattiva” delle nostre comunità. Tra le proposte di servizio che il centro diocesano fornisce vi è anche quella di percorsi di ripartenza dell’esperienza ACR nelle comunità parrocchiali che lo desiderassero.
Ricordiamo fin da ora la festa unitaria il 20 maggio, i ritiri di avvento nelle zone ( alcune organizzate nelle domeniche di avvento e altre il 23 dicembre in Seminario per la zona 6 e al Santuario di Castelleone per la zona 3), le feste zonali della pace e degli incontri, i ritiri di quaresima nelle zone, la festa della pace per la città di Cremona e nelle zone, le feste degli incontri zonali, il Campo diocesano ACR e gli Esercizi Spirituali a settembre in seminario.
Il programma diocesano prevede poi il Concorso della Pace rivolto anche a gruppi di catechismo e alle scuole.
Da ultimo vogliamo ringraziare tutti quegli educatori che spendono tempo ed energie per i più piccoli e che portano avanti cammini ACR pur nella fatica, nel non riconoscimento e spesso nella marginalizzazione perché credono l’importanza dell’ACR per le nostre comunità e del suo servizio per la formazione di cristiani autentici e pensanti