Dialogo apre l’anno 2024 con un numero in larga parte dedicato alle donne. Ci ha sollecitato la cronaca, così piena di notizie riguardanti le donne vittime di chi voleva in qualche modo possederle.
Ogni volta che una donna dice no, rischia, nell’ambito degli affetti così come in quello civile e politico. Ma in generale una donna non accetta il rischio solo per se stessa: rischia in guerra perché vuole a pace; lotta contro l’emarginazione perché vuole riconosciuto il proprio diritto; rischia contro il potere perché vuole libertà, per sé e per gli altri.
Dialogo racconta alcune storie di donne “resistenti” , ciascuna in un modo suo proprio, contro ogni forma di violenza per contribuire alla cultura del rispetto e della dignità di tutti, uomini e donne.
Sono le donne partigiane, le donne del vicino Oriente, le donne impegnate nella cultura come M. Murgia, le donne cremonesi educatrici della Casa S.Omobono e le loro assistite, e infine le giovani donne coinvolte insieme ai loro compagni maschi nel piano educativo scolastico in atto in provincia di Cremona e Mantova, che vede a capofila il Liceo S.Anguissola. Tutte per la pace.
Nelle pagine di vita associativa: appunti sulla “giornata della pace” del 28 gennaio e alcune piste di riflessione per il futuro che il presidente diocesano uscente rivolge agli amici di AC.